Apertura della consultazione sull'iniziativa parlamentare 21.403

17.05.2022

La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) propone una nuova legge volta a migliorare la conciliabilità tra famiglia e lavoro o formazione e le pari opportunità per i bambini in età prescolastica. A tal fine, ha elaborato un progetto di legge, che sottopone alla procedura di consultazione.

Il progetto preparato dalla CSEC-N persegue due obiettivi principali: in primo luogo, sostenere finanziariamente i genitori che fanno accudire i loro figli al di fuori della famiglia. A tal fine deve essere concesso, sulla base di un sistema di incentivazione, un contributo federale pari almeno al 10 per cento e al massimo al 20 per cento del costo medio di un posto per la custodia di bambini complementare alla famiglia. In base alla proposta della Commissione, la Confederazione dovrebbe partecipare con circa 530 milioni di franchi all’anno ai costi a carico dei genitori. In secondo luogo, la legge intende stabilire le condizioni atte a sviluppare la politica in materia di custodia di bambini complementare alla famiglia nonché il sostegno alla prima infanzia. Per farlo, la Commissione prevede che la Confederazione sostenga i Cantoni in questo campo politico mediante accordi di programma stanziando un credito d’impegno di 160 milioni di franchi per il primo periodo contrattuale. L’obiettivo di questi accordi è quello di incrementare l’offerta di posti per la custodia di bambini complementare alla famiglia, di adeguarla meglio alle esigenze dei genitori e di migliorare la qualità pedagogica e operativa delle strutture di custodia. La Commissione ritiene inoltre che occorra prestare una particolare attenzione ai bambini con disabilità.

Nel confronto internazionale, la Svizzera si situa tra le ultime posizioni per quanto concerne l’accessibilità – materiale ed economica – e la qualità della custodia complementare alla famiglia per i bambini in età prescolastica. È quanto emerge da un recente studio dell’UNICEF (2021), nell’ambito del quale sono stati messi a confronto 41 Paesi. Fra questi, Lussemburgo, Islanda, Svezia, Norvegia e Germania si situano alle prime posizioni, mentre la Svizzera si trova in fondo della classifica (38a su 41) (cfr. news READY! del 21 giugno 2021). Per quanto concerne l’accessibilità economica ai servizi di custodia, la Svizzera è il Paese in cui i genitori devono spendere di più in assoluto per la custodia di bambini complementare alla famiglia. Secondo la CSEC-N, occorre pertanto intervenire. La Commissione è persuasa del fatto che, con il progetto proposto, la Confederazione potrà concorrere in maniera sostanziale a garantire un’offerta di servizi per la custodia di bambini complementare alla famiglia adeguata ai bisogni e allo sviluppo della politica cantonale di sostegno alla prima infanzia. Una minoranza ritiene invece che questi ambiti di promozione rientrino in primo luogo nella sfera di competenza dei Cantoni e dei Comuni e che non vada dunque previsto alcun sostegno da parte della Confederazione.

Con il presente progetto viene attuata l’iniziativa parlamentare 21.403 Sostituire il finanziamento iniziale con una soluzione moderna. La documentazione relativa alla procedura di consultazione è disponibile ai seguenti indirizzi:

I pareri vanno inviati (in PDF e Word) all’indirizzo di posta elettronica familienfragen@bsv.admin.ch entro il 7 settembre 2022.

Fonte: Comunicato stampa CSEC-N