Undici videomessaggi di motivazione

16.06.2017

11 ambasciatori di Ready! attivi in politica, in economia e nel mondo scientifico, spiegano in un messaggio video i motivi per i quali si impegnano per Ready! I video possono essere consultati sul sito degli ambasciatori di Ready!

Ciak, si gira! In un breve videomessaggio undici personalità svizzere (tutte ambasciatrici di Ready!) spiegano cosa le ha spinte ad adoperarsi per Ready!. «Per ogni franco che la Confederazione investe nell’assistenza della prima infanzia e negli istituti di formazione, il ritorno complessivo per la Svizzera è pari a fino a quattro franchi. A livello sociale è raro trovare investimenti tanto proficui come quelli attuati nella prima infanzia», afferma Ernst Fehr, professore di microeconomia presso l’Università di Zurigo.
Il professor Martin Hafen (Scuola universitaria di Lucerna, Dipartimento lavoro sociale) sottolinea che, sul piano internazionale, nell’ambito della custodia dei figli complementare alla famiglia, la Svizzera presenta dei deficit relativamente rilevanti. «Rispetto ad altri paesi, spendiamo molto meno per il finanziamento e il sovvenzionamento della custodia dei figli complementare alla famiglia», afferma Hafen. Un fatto particolarmente tragico per quelle famiglie che versano in condizioni finanziarie difficili. I figli di queste famiglie sarebbero soggetti a livelli elevati di stress, il che si ripercuoterebbe negativamente sullo sviluppo delle loro competenze.
La consigliera nazionale del PS (SH) Martina Munz presenta alla Confederazione degli argomenti vincenti per un maggiore impegno nell’ambito della custodia dei figli complementare alla famiglia: «La promozione linguistica e l’integrazione nella società devono avvenire il prima possibile», poiché tra gli zero e i quattro anni d’età i bambini apprendono con particolare facilità. In relazione alla scuola dell’obbligo, integrare al meglio i bambini nella società contribuirebbe quindi altresì a contenere i costi.
Gli altri ambasciatori di Ready! che si possono vedere nei videomessaggi sono: Heidi Simoni (direttrice dell’Istituto Marie Meierhofer per il bambino), Andrew Bond (compositore di canzoni per bambini e di musical), Matthias Aebischer (consigliere nazionale del PS, [BE]), Seta Thakur (direttrice öbu, associazione svizzera per un’economia sostenibile), Clivia Koch (presidente Verband Wirtschaftsfrauen Schweiz [associazione svizzera delle donne imprenditrici]), Andrea Lanfranchi (professore presso l’Alta scuola intercantonale di pedagogia curativa, Zurigo), Raphael Golta (consigliere comunale della città di Zurigo, opere sociali, PS) ed Esther-Mirjam de Boer (presidente dell’associazione Frauenunternehmen e direttrice di GetDiversity).